Nocciole e ansia : “inversamente proporzionali”
Le nocciole aiutano a ridurre e prevenire il senso di stanchezza e le sensazioni di ansia.
Consumare costantemente nocciole aiuta il nostro organismo a raggiungere e mantenere ottimali i livelli di vitamine e minerali, evitando così condizioni di debolezza, affaticamento, e difficoltà di concentrazione, che a loro volta influenzano altri disturbi cognitivi e comportamentali.
L’ansia è un disturbo che si manifesta quando il corpo è sottoposto a un processo di adattamento a certi tipi di minacce o pericoli ambientali. Negli ultimi anni i disturbi dell’ansia sono cresciuti notevolmente arrivando a colpire circa il 25% della popolazione in una fascia di età che va dai 18 ai 65 anni. È stato dimostrato che un deficit di minerali e vitamine potrebbe condurre allo sviluppo di tali disturbi, comprendendo anche disturbi dell’umore, disturbi del sonno fino ad arrivare a deficit cognitivi.
Nel corso degli anni numerosi studi hanno confermato che vitamine e minerali sono implicati nella produzione di energia, ma incidono sulla percezione della fatica fisica, della fatica mentale con risvolti anche nelle funzioni psicologiche e cognitive.
Le nocciole contengono ottime quantità di minerali tra cui ferro, calcio e selenio che contribuiscono a regolare positivamente i meccanismi corporei; hanno, inoltre un elevato contenuto, di vitamina B1 (tiamina), vitamina B2 (riboflavina) e vitamina B3 (niacina).
Le vitamine del gruppo B sono fondamentali per il nostro organismo, in quanto partecipano alle reazioni biologiche di produzione energetica all’interno delle cellule. Al tempo stesso anche i minerali sono molto importanti per ottenere un’ottimale produzione energetica e tra tutti spiccano il ferro e i magnesio. Il ferro com’è noto è essenziale per il trasporto dell’ossigeno nel sangue, ma svolge anche altri ruoli tra cui quello di far parte di strutture cellulari atte alla produzione di energia. Il magnesio invece ha un compito predominante nella produzione e nell’utilizzazione dell’ATP, ovvero la molecola necessaria al trasporto energetico da destinare alle reazioni cellulari.
Nelle nocciole troviamo, inoltre, anche la vitamina E che è stata collegata alla diminuzione delle frequenza di sintomi depressivi; questo grazie alla sua azione antiossidante. Anche lo zinco sembra svolgere un importante azione contro i sintomi ansiosi e depressivi grazie alla sua funzione immunitaria.